venerdì 15 gennaio 2010

Vieni e vedi giovane!

Incontro tenuto da Don Mirco.

L'incontro inizia partendo dal Catechismo della Chiesa Cattolica che inizia parlando di Professione. In particolare si dice "L'UOMO E' CAPACE DI DIO" ossia "l'uomo cerca Dio". In pratica, in ogni uomo è insita la ricerca di Dio, che può sfociare poi sotto diverse forme.
Sostanzialmente, tutta la fede si risolve in un semplice assioma: o vivi come se Dio esiste o come se non esistesse. Dal momento in cui l'uomo riconosce l'esistenza di Dio, la sua vita, necessariamente sarà diversa. E questo è talmente ovvio nella sua immediatezza quanto difficile nella sua attuazione. Questo è quello che abbiamo nel cuore, a volte senza consapevolezza. Per questo Dio ci viene incontro. attraverso, ad esempio, la rivelazione della Scrittura. Oppure come fa con Samuele.
I° libro di Samuele 3,11
3 [1] Il giovane Samuele continuava a servire il Signore sotto la guida di Eli. La parola del Signore era rara in quei giorni, le visioni non erano frequenti. [2] In quel tempo Eli stava riposando in casa, perché i suoi occhi cominciavano a indebolirsi e non riusciva più a vedere. [3] La lampada di Dio non era ancora spenta e Samuele era coricato nel tempio del Signore, dove si trovava l'arca di Dio. [4] Allora il Signore chiamò: "Samuele!" e quegli rispose: "Eccomi", [5] poi corse da Eli e gli disse: "Mi hai chiamato, eccomi!". Egli rispose: "Non ti ho chiamato, torna a dormire!". Tornò e si mise a dormire. [6] Ma il Signore chiamò di nuovo: "Samuele!" e Samuele, alzatosi, corse da Eli dicendo: "Mi hai chiamato, eccomi!". Ma quegli rispose di nuovo: "Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!". [7] In realtà Samuele fino allora non aveva ancora conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la parola del Signore. [8] Il Signore tornò a chiamare: "Samuele!" per la terza volta; questi si alzò ancora e corse da Eli dicendo: "Mi hai chiamato, eccomi!". Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovinetto. [9] Eli disse a Samuele: "Vattene a dormire e, se ti si chiamerà ancora, dirai: Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta". Samuele andò a coricarsi al suo posto. [10] Venne il Signore, stette di nuovo accanto a lui e lo chiamò ancora come le altre volte: "Samuele, Samuele!". Samuele rispose subito: "Parla, perché il tuo servo ti ascolta". [11] Allora il Signore disse a Samuele: ...

ACCOGLIERE L'AMORE CHE VIENE DA DIO
"E' lui che (per primo) ha amato noi e ha mandato suo Figlio" (1GV 4,10)

Il racconto del primo libro di Samuele è molto commovente: ci rivela Dio che chiama il piccolo Samuele a una vocazione particolare. A volte si dice che è meglio aspettare che un bambino diventi adulto perchè possa decidere sul suo stato di vita. In realtà, Dio non aspetta che una persona diventi adulta per prepararla ad una vocazione speciale.
Nell'episodio vediamo che l'iniziativa che provoca una significativa esperienza spirituale è presa da Dio.
Similmente nel Vangelo notiamo che l'iniziativa viene presa da Gesù, il quale dice ai suoi discepoli: "NON VOI AVETE SCELTO ME, MA IO HO SCELTO VOI" (Gv 15,16).
La vocazione non è un'iniziativa dell'uomo ma è un dono di Dio. Non siamo noi a deciderla ma a noi spetta soltanto accogliere il dono di Dio.
...
VERIFICA
Quale atteggiamento ha prevalso in me finora: di sforzo per amare Dio con le mie sole forze o di accoglienza del suo amore?
Praticamente, sappiamo riconoscere i segni di amore che Dio ci manda durante le nostre giornate? Siamo cristiani attivi o passivi? Cosa facciamo realmente per sentirlo questo amore di Cristo? Siamo disposti ad accogliere le occasioni che lui ci offre?
IMPEGNO SETTIMANALE: "Un momento da salvare"
Ogni giorno cercheremo di riconoscere in che modo Dio è entrato in relazione con noi.

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